BMC Public Health. 2017 Feb 2;17(1):156.
Mohamad El Zoghbi 1, Pascale Salameh 2 3, Isabelle Stücker 4, Patrick Brochard 1 5, Fleur Delva 1 5, Aude Lacourt 6
Affiliations expand
PMID: 28152992
PMCID: PMC5288859
DOI: 10.1186/s12889-017-4025-1
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28152992/
Background: Il fumo di tabacco è la principale causa di cancro ai polmoni, ma non è l’unico fattore causale. Percentuali significative di lavoratori sono fumatori ed esposti ad agenti cancerogeni polmonari professionali. Questo studio intende valutare sistematicamente l’interazione statistica tra gli agenti cancerogeni polmonari professionali ed il fumo di tabacco, in particolare l’asbesto, la silice cristallina e le emissioni di scarico dei motori diesel.
Metodi: Gli articoli sono stati identificati utilizzando Scopus, PubMed e Web of Science, in lingua inglese e francese, senza una limitazione per quanto riguarda l’anno di pubblicazione. Un revisore ha selezionato gli articoli in base a criteri di inclusione ed esclusione. Due revisori hanno verificato l’idoneità degli articoli da includere nella revisione sistematica. Studi di coorte e studi caso-controllo sono stati analizzati separatamente. I risultati dell’interazione tra il fumo di tabacco e ciascun agente cancerogeno sono stati valutati e riportati separatamente.
Risultati: Quindici studi sono stati inclusi per l’interazione asbesto-fumo, sette per l’interazione silice-fumo e due per l’interazione diesel-fumo. I risultati hanno suggerito l’assenza di interazione moltiplicativa tra i tre agenti cancerogeni polmonari professionali ed il fumo. Non ci sono prove sufficienti emerse in letteratura per poter concludere che l’interazione sia additiva. Si ritiene che vi possa essere un limitato rischio di bias nella pubblicazione in quanto sono stati pubblicati diversi studi che riportano risultati negativi.
Conclusione: Non ci sono interazioni moltiplicative tra il fumo di tabacco e gli agenti cancerogeni polmonari professionali, in particolare l’asbesto, la silice cristallina e le emissioni di gas di scarico dei motori diesel. Nonostante ciò, azioni specifiche dovrebbero essere sviluppate e promosse per ridurre l’esposizione contemporanea ad agenti cancerogeni polmonari professionali e al fumo di tabacco.