Asian Pac J Cancer Prev. 2022 Jun 1;23(6):1837-1845.
Seeherunwong A, Chaiear N, Khuntikeo N, Ekpanyaskul C.
PMID: 35763622
DOI: 10.31557/APJCP.2022.23.6.1837
Background: la presenza di un cluster di colangiocarcinoma occupazionale (CCA) tra i lavoratori giapponesi in un piccolo impianto di stampa offset ha portato alle ipotesi che l’esposizione professionale è stata la causa principale per questo tipo di tumore. Numerosi agenti cancerogeni sul posto di lavoro possono essere trovati in vari siti di lavoro e sono parte integrante di vari processi industriali. Pertanto, è necessaria una valutazione sistematica della potenziale esposizione professionale che causa CCA.
Obiettivo: condurre una revisione sistematica sulla causa del CCA in relazione all’occupazione.
Metodi: la revisione sistematica ha includo documenti pubblicati tra il 1980 ed il 2020. I database utilizzati sono stati PubMed, Science Direct, CINAHL, ProQuest Medical Library, Springer, Wiley online library e Cochrane library. La revisione si è concentrata sul CCA, sul CCA intraepatico (differente rispetto ad altre tipologie di tumori del fegato) e sul CCA extraepatico (escludendo la cistifellea). Mentre alcune occupazioni comportano un rischio previsto di esposizione ad agenti cancerogeni, questo studio ha cercato le relazioni primarie su specifici cancerogeni suddividendoli per professione o tipo di settore. Dei 65 abstract in versione inglese, 18 studi sono stati selezionati per un esame approfondito in base ai criteri di eligibilità. Due medici del lavoro hanno valutato in modo indipendente la rilevanza per gli obiettivi sello studio, l’estraneità dei dati e la qualità di essi secondo la scala di Newcastle-Ottawa.
Risultati: l’analisi ha rivelato che 10 studi osservazionali soddisfacevano i criteri di eligibilità. La valutazione dell’esposizione professionale ed i risultati riportati sono eterogenei. I possibili cancerogeni con un’incidenza statisticamente significativa includevano il dicloropropano, l’amianto, i composti che alterano il sistema endocrino ed il lavoro su più turni a rotazione. Questi agenti cancerogeni sono classificati come classe 1 e 2A IARC.
Conclusioni: nonostante il numero limitato di studi esaminati, è stata sosteuta l’ipotesi del rischio professione per il CCA. Le misure di salute e sicurezza sul lavoro possono ridurre l’esposizione a questi agenti cancerogeni e la sorveglianza nelle professioni o nelle industrie ad alto rischio è urgentemente necessaria per prevenire e controllare il CCA.