Studia la distribuzione e la frequenza delle patologie, ma comprende anche eventi sanitari rilevanti nella popolazione. Collabora con la statistica, con la medicina preventiva e clinica, la demografia e la sociologia. Ha lo scopo di studiare a fondo le cause, il decorso e le conseguenze delle patologie in esame. L’epidemiologia è quindi la disciplina che viene applicata al monitoraggio della salute pubblica. Essa si articola in tre settori::
- descrittiva: studia e descrive gli eventi sanitari, come le patologie, le cause di morte, la presenza di fattori di rischio, la loro distribuzione, i parametri di salute pubblica;
- analitica: studia le relazioni causa-effetto tra fattori di rischio e malattie. Riprendendo l’esempio precedente, l’epidemiologia analitica cerca il nesso tra il fattore di rischio e l’insorgenza di possibili patologie legate ad esso;
- sperimentale: valuta l’efficacia degli interventi sanitari adottati in seguito a indagini epidemiologiche. Studi di epidemiologia sperimentale possono essere sia di tipo preventivo (valutare l’effettiva riuscita di campagne di sensibilizzazione) sia terapeutico (sperimentazioni sui farmaci e tecniche operatorie).
Riferimenti e fonti: https://www.treccani.it/enciclopedia/epidemiologia/