Int Arch Occup Environ Health. 2019 Oct;92(7):949-957.
Paolo Boffetta, Francesca Donato, Enrico Pira, Hung N Luu, Carlo La Vecchia
PMID: 30993422
DOI: 10.1007/s00420-019-01433-4
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30993422/
Background: Solitamente il rischio della patologia aumenta quando si è esposti a determinati agenti, mentre si riduce quando l’individuo non è più esposto o l’agente non è più presente nell’ambiente, ma non è chiaro se ciò avvenga anche per il mesotelioma correlato all’amianto.
Metodi: È stata condotta una revisione sistematica della letteratura che ha portato all’identificazione di 9 studi che forniscono informazioni sul rischio di sviluppare il mesotelioma dopo la cessazione dell’esposizione all’amianto. Come confronto sono stati analizzati i dati relativi al rischio di cancro ai polmoni, derivati da 4 di questi studi.
Risultati: La somma del rischio relativo (probabilità che un soggetto esposto all’agente sviluppi la malattia rispetto ad un soggetto non esposto) di mesotelioma per un intervallo di 10 anni dalla cessazione dell’esposizione è stato di 1,02. Il rischio corrispondente del cancro polmonare era 0,91.
Conclusioni: I risultati di questa analisi permettono di comprendere che il rischio di sviluppare il mesotelioma non diminuisce dopo la cessazione dell’esposizione all’amianto, a differenza del cancro ai polmoni.